Equo compenso Avvocati

La misura del compenso deve essere adeguata all’importanza dell’opera e al decoro della professione

Equo compenso Avvocati: proposta di Legge e modifiche all’art. 2233 c.c.

Molte convenzioni con grandi committenze, pubbliche e private, impongono di fatto condizioni che non rispettano i valori, in termini di quantità e qualità, del lavoro svolto. Occorre definire le condizioni di dignità per la professione e per le attività autonome 

Lecce - il 27 ottobre alle ore 16,00 l’Associazione Soccorso Legale con il patrocinio dell’Ordine degli Avvocati di Lecce e di Iuslaw Web Radio organizza presso il Palazzo de Pietro il dibattito sull’Equo compenso degli avvocati, tema che ha affrontato anche il Ministro della Giustizia al recente Congresso Nazionale Forense di Rimini

L’incontro salentino, introdotto dalla Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Lecce Avv. Roberta Altavilla e coordinato dall’Avv. Giuseppe Gallo, ha in programma gli interventi relativi alle “Modifiche all’art. 2233 c.c.” di cui è firmatario l’On. Avv. Gianfranco Chiarelli, componente della commissione Giustizia della Camera, “I giovani avvocati e la previdenza” a cura dell’Avv. Luisa Carpentieri, Consigliere Nazionale AIGA e il fil rouge “Tra deontologia ed equo compenso” di Avv. Raffaele Fatano, Consigliere Ordine Avvocati di Lecce. 

La Presidente dell’Associazione Soccorso Legale – associazione per i professionisti del mondo forense – Avv. Rossella D’Onofrio invita i colleghi ad una partecipazione attiva all’incontro mediante l’invio di domande all’indirizzo email info@soccorsolegale.it che faranno parte del dibattito dell’evento al fine di confrontarsi sui dettagli della proposta. L’obiettivo dell’iniziativa è quello di ripristinare la tutela del lavoratore autonomo e del professionista affinché ottengano il giusto compenso nel rispetto del principio secondo il quale «la misura del compenso deve essere adeguata all’importanza dell’opera e al decoro della professione».

«Bisogna prima di tutto reintrodurre le tabelle dei minimi – spiega l’on. Chiarelli – e poi la proposta di legge prevede che sia nullo qualsiasi patto che preveda un compenso inferiore al 20 per cento a quello stabilito dalle tabelle».

La proposta di legge nasce dall’idea di creare un tetto minimo al di sotto del quale il compenso pattuito è da ritenersi nullo. 

La proposta di legge riguardante le modifiche all’art. 2233 c.c. rappresenta un presidio di giustizia ed equilibrio sociale, oltre che di dignità sociale, che deve mettere al riparo i giovani e i piccoli studi legali da caste e poteri forti come banche, imprese e assicurazioni. 

L’evento sarà registrato e trasmesso a cura di IusLaw Web Radio – La Radio dell'Avvocatura, da Colleghi a Colleghi. 

 L'incontro è accreditato come evento di formazione professionale da parte dell'Ordine degli Avvocati di Lecce.